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Carbone attivo nel settore del trattamento delle acque.

Consideriamo l'integrità e la strategia win-win come principi operativi e trattiamo ogni attività con rigoroso controllo e attenzione.

La struttura unica e porosa e l'ampia superficie del carbone attivo, combinate con le forze di attrazione, consentono al carbone attivo di catturare e trattenere vari tipi di materiali sulla sua superficie. Il carbone attivo è disponibile in molte forme e varietà. Viene prodotto lavorando un materiale carbonioso, il più delle volte carbone, legno o gusci di cocco, in un ambiente ad alta temperatura (come un forno rotante[5]) al fine di attivare il carbone e creare la struttura superficiale altamente porosa.

Il carbone attivo è uno dei prodotti più utilizzati nel settore del trattamento delle acque. È estremamente poroso e presenta un'ampia superficie, il che lo rende un materiale adsorbente efficiente. Il carbone attivo appartiene al gruppo dei materiali porosi a base di carbone con elevata capacità di adsorbimento e riattivazione. Molte sostanze vengono utilizzate come materiale di base per produrre aria condizionata. Le più comuni tra quelle utilizzate nella purificazione dell'acqua sono il guscio di cocco, il legno, il carbone antracite e la torba.

Esistono diverse forme di carbone attivo, ciascuna con caratteristiche diverse che la rendono ideale per applicazioni specifiche. Pertanto, i produttori offrono un'ampia gamma di prodotti a base di carbone attivo. A seconda dell'applicazione, il carbone attivo può essere utilizzato in polvere, granulare, estruso o persino liquido. Può essere utilizzato da solo o in combinazione con diverse tecnologie, come la disinfezione UV. I sistemi di trattamento delle acque impiegano tipicamente carbone attivo granulare o in polvere, con il carbone attivo granulare (GAC) derivato da carbone bituminoso che è la forma più comunemente utilizzata. Il guscio di cocco si è affermato come una delle migliori forme di carbone attivo per le esigenze dei sistemi di filtrazione dell'acqua. I carboni attivi a base di guscio di cocco sono microporosi. Questi piccoli pori corrispondono alle dimensioni delle molecole di contaminanti presenti nell'acqua potabile e sono quindi molto efficaci nel catturarle. Le noci di cocco sono una risorsa rinnovabile e facilmente reperibile durante tutto l'anno. Crescono in grandi quantità e possono essere conservate a lungo.

L'acqua può contenere contaminanti che possono influire sulla salute e sulla qualità della vita. L'acqua destinata al consumo umano deve essere priva di organismi e di concentrazioni di sostanze chimiche che possano essere pericolose per la salute. L'acqua che beviamo quotidianamente deve essere priva di qualsiasi inquinamento. Esistono due tipi di acqua potabile: acqua pura e acqua sicura. È importante distinguere tra questi due tipi di acqua potabile.

L'acqua pura può essere definita come acqua priva di sostanze estranee, innocue o meno. Da un punto di vista pratico, tuttavia, l'acqua pura è difficile da produrre, anche con le attuali e sofisticate apparecchiature. D'altra parte, l'acqua sicura è acqua che non ha probabilità di causare effetti indesiderati o avversi. L'acqua sicura può contenere alcuni contaminanti, ma questi non causano rischi o effetti negativi sulla salute umana. I contaminanti devono essere compresi in un intervallo accettabile.

Ad esempio, la clorazione viene utilizzata per disinfettare l'acqua. Questo processo, tuttavia, introduce trialometani (THM) nel prodotto finito. I THM rappresentano potenziali rischi per la salute. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista del National Cancer Institute (St. Paul Dispatch & Pioneer Press, 1987), il consumo prolungato di acqua clorata sembra aumentare il rischio di sviluppare un cancro alla vescica fino all'80%.

Con l'aumento della popolazione mondiale e la crescente richiesta di acqua potabile, nel prossimo futuro sarà di grande preoccupazione l'aumento dell'efficacia degli impianti di trattamento delle acque. D'altro canto, l'approvvigionamento idrico domestico è ancora minacciato da contaminanti come sostanze chimiche e microrganismi.
Il carbone attivo è utilizzato da molti anni come mezzo filtrante per la purificazione dell'acqua potabile. È ampiamente utilizzato per la rimozione dei contaminanti dall'acqua grazie alla sua elevata capacità di adsorbimento di tali composti, derivante dalla sua ampia superficie e porosità. I carboni attivi presentano caratteristiche superficiali e una distribuzione delle dimensioni dei pori variabili, caratteristiche che svolgono un ruolo importante nell'adsorbimento dei contaminanti nell'acqua.

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Data di pubblicazione: 26-03-2022